martedì 2 dicembre 2008

30/11708 Alghero- B&B da "Sogno"

Domenica 30/11/08 siamo andati io e Marcella ad Alghero a trovare Desirée che sta studiando lì; Siccome volevamo anche approfittarne per andare a scalare poi vicino ad Osilo abbiamo preso alloggio in un B&B chiamato I G......I.
Premetto che il viaggio per arrivare ad Alghero era degno di una traversata delle bocche di Bonifacio, nella 131 abbiamo sorpassato personaggi che facevano rafting! Premetto anche che la domenica alla fine l'abbiamo passata bene ed in armonia, siamo andati a farci un giro per la vecchia miniera dell'Argentiera dove abbiamo visto il mare furioso giocare con le rocce e con il vento, abbiamo proseguito per Stintino e lo abbiamo girato fino a che non faceva buio per le varie spiagge e stradine, abbiamo trovato un gattone nero a cui abbiamo regalato parte del nostro pranzo al sacco in cambio di una marea di grattoni sulla schiena ricambiato da un sonoro ronfare felino, insomma bilancio positivo.
Scrivo però non per fracassare le palle al lettore con la solita uscita fuori porta, ma per descrivere l'esperienza di questo B&B ad Alghero.
Arriviamo a prendere le chiavi verso le 19.30 poco prima di andare a cena , ci hanno fatto vedere la camera di un bel colore rosa-fucsia, ci hanno fatto vedere il bagno di sfuggita alla fine del corridoio e la cucina con il frigo aperto ed avanzi vari, ci hanno dato le chiavi dell'ingresso, della camera e del bagno "privato" e siamo poi scappati a cenare.
Dopo aver accompagnato Desy al convitto decidiamo (visto che fuori c'era un tempo da lupi) di andarcene a dormire, per strada veniamo fermati da un blocco di carabinieri-pompieri-vigili per via di una copertura di eternit volata giù da un tetto che ha distrutto una macchina parcheggiata e siamo costretti a cambiare strada dopo varie indicazioni di strade bloccate per piante cadute, cassonetti in mezzo alla strada e via dicendo; Non gli ho voluto dire che non me ne fregava una mazza che tanto ero straniero e di nomi di strade di Alghero me ne ricordavo 2 in croce, ma ho ringraziato e siamo volati al B&B che con un po di calma ho potuto valutare nella sua magnificenza! Udite udite:
- prezzo soggiorno 50 euro anticipati (e ci credo sennò col ca##o che te li davo)!;
- Letto a 2 piazze per gnomi visto che mi uscivano quasi quasi i piedi(pensano che tutti i turisti siano hobbit ?);
- Riscaldamento in camera inesistente, l'affitto del bue e dell'asino non era inserito nel prezzo! La finestra che non chiudeva bene e la tenda (bella) si alzava fino al letto. Minchia!;
- Coperta aggiuntiva inesistente, visto le condizioni della camera abbiamo smontato un lettino e preso il piumino (copriva metà del letto);
- Bagno privato alla fine del corridoio, perciò se uno deve andare al cesso si deve pure vestire per non incorrere di beccare qualcuno fuori, sentirti in imbarazzo e pisciare poi sul vaso fuori dalla finestra!;
- Bagno privato con doccia a cui mancava un'anta del box prontamente sostituito da una tendina(tanalle);
- Bagno privato con pulizia al 50% e siamo pure persone che si adattano!
- Bagno privato con scaldabagno regolato AD UN QUARTO, PORCA PUTTANA! Ca##o nemmeno per 2 bastava, abbiamo dovuto fare a tipo Pit-Stop della ferrari per riuscire a lavarci!
- Bagno privato con manopola dell'acqua montata al contrario! Ma cavoli non è possibile! L'acqua mi è bastata perché ho sbagliato 3 volte ed ogni volta ho perso un anno di vita!
Fine descrizione B&B, se qualcuno vuole indicazioni sul dove non andare me lo faccia sapere.
Finisco di narrare il week end dicendo che ad arrampicare non ci siamo andati per non disturbare la risalita dei salmoni nella parete, abbiamo cercato per ore un negozio a Sassari di attrezzature per Free climbing e non abbiamo trovato nulla, pranzo al Mc Donald's (giusto?)al centro commerciale, ri-uscita con Desy la sera (abbiamo beccato un bar dove fanno una cioccolata che deve essere una benedizione divina), ritorno a casa entro le 23 dopo aver attraversato una bufera di acqua e vento che ha costretto anche i tipi con la canoa a cercare rifugio.



martedì 25 novembre 2008

Miniera 23-11-08

Domenica 23-11-08 il tempo non permetteva granché, tirava un vento di maestrale veramente poderoso ed il cielo era gonfio di nubi, perciò si doveva andare ad arrampicare e non si è fatto nulla, andare in mtb o a correre o fare trekking includeva l'utilizzo di buona scorta di coraggio perciò mi è venuto in mente di andare a visitare delle gallerie di miniera che avevo scoperto raccogliendo funghi. Entrare nelle miniere è sempre pericoloso per via della instabilità delle gallerie ormai in disuso da anni, ma entrarvi da solo è veramente troppo pericoloso perciò dopo aver sentito Francesco ed aver avuto la sicurezza della sua partecipazione alla "spedizione" già mi ritornava il buon umore e la curiosità. Dopo un breve pranzo si parte e verso le 15 siamo all'imboccatura della prima galleria che si rivela di scarso interesse oltre che breve ma non ci perdiamo d'animo e ci dirigiamo alla seconda che mi sembrava già a prima vista più interessante, così è stato. Subito dai segni sul terreno si è capito che li passavano binari e carrelli (uno dei quelli lo abbiamo trovato arrugginito in un incrocio di gallerie)e dunque l'attività estrattiva doveva essere notevole, abbiamo esplorato tutte le diramazioni ed anche alcuni "crolli" (come quello che si vede sotto la scaletta di ferro della foto)per vedere se aveva chiuso totalmente la galleria, quando poi eravamo convinti che non ci rivelava sorprese, abbiamo trovato in una galleria laterale abbastanza umida uno scivolo di materiale. Cautamente lo abbiamo disceso anche dove il passaggio si faceva notevolmente stretto ed alla fine abbiamo trovato una bella sala di origine naturale. Appena possibile torneremo per visitarla degnamente visto che abbiamo notato che si sviluppa bene o male orizzontalmente perciò non c'è bisogno di armare con corde ed utilizzare discensori. Almeno speriamo!






mercoledì 12 novembre 2008

Villacidro-Aletzi-Gonnosfanadiga

Stamattina è passato a trovarmi Massimo un amico di vecchia data e compagno di esplorazioni ed uscite in mtb, perciò per non distruggere la tradizione ci siamo accordati per uscire a fare un giretto “tranquillo” verso le 13 di oggi.
La giornata è buona con un debole venticello di scirocco ma visto che siamo comunque a novembre opto per uscire a maniche lunghe e mi porto un anti vento per ogni evenienza.
Abbiamo fatto un giretto che penso tutti i biker di Villacidro hanno fatto almeno una volta nella loro carriera: Siamo saliti verso la cosiddetta “Panoramica”, scesi verso la celebre cascata di Sa Spendula passando dietro la sorgente chiamata “Mizza Manna”, saliti a Cracuris, da li sino ad ovile Aletzi, arrivati a Gonnosfanadiga e dopo un breve giro dentro il paese siamo tornati dall'asfalto.
Bel giro di circa 30 km dei quali la metà in sterrata a tratti immersi nel bosco ed alcuni pezzi abbastanza tecnici per via del fondo inesistente(in alcuni punti sono pure sceso ma ho la scusante mentale che erano pietraie ed il fatto che Massimo le ha fatte in bici non vuol dire nulla !!!!!)
Nel percorso comunque ci sono 3 sorgenti dove poter riempire l'acqua di cui una perenne ed una quasi perenne, perciò è un giro che si può fare tranquillamente anche durante la stagione estiva.

martedì 11 novembre 2008

Una mattinata esplorativa

Ero un poco indeciso se mettere questa mattinata nella sezione trekking o in quella di “giri fuori porta” poi visto che in effetti era più simile al trekking , l'ho messo in questa sezione.
Ieri mattina 10/11/08 ci siamo svegliati tranquilli e con Marcella abbiamo deciso di farci un giro esplorativo in una valle di un paese vicino, che avevo visto mentre cercano nuove pareti di arrampicata; per qualsiasi evenienza abbiamo portato le pile(ho anche la passione di infilarmi in tutte le miniere che trovo) e il cestino per eventuali funghi.
La valle si è rivelata meglio di quello che a prima vista mi era sembrata; abbiamo preso una stradina laterale chiusa da una sbarra e siamo saliti per un bel pezzo (bella da fare anche in mtb), abbiamo trovato un po' di funghi quali leccini ed un bel porcino, e sopratutto abbiamo trovato dei bei sentieri in mezzo al fitto sottobosco ed addirittura 2 buchi di miniera aperti che visiterò appena possibile visto che avevo lasciato lo zaino in macchina. Tornati giù siamo andati ancora avanti ed abbiamo provato un'altra stradina chiusa sempre da un'altra sbarra che impediva l'accesso in macchina. Anche qui abbiamo trovato vari ingressi di gallerie(alcuni franati) ed una discreta quantità di funghi(a fine giro tra violetti-porcini-leccini siamo arrivati a circa 3 kg.) ma sopratutto uno scenario incredibile. Sentieri scuri in mezzo al bosco alto ed umido, una valle così stretta che sembrava un canyon, muschio ovunque che colorava di verde sentiero e pareti, felci nel loro habitat perfetto ed un silenzio che ti faceva sentire fuori dalla civiltà.
Abbiamo visto anche dei segni colorati in alcune pietre perciò ora voglio cercare informazioni da qualche locale per saperne di più perché la zona merita un'esplorazione sicuramente più approfondita.





lunedì 10 novembre 2008

Sagra del vino novello- Milis- 09/11/08

Ieri con la mia ragazza Marcella siamo andati a partecipare(vedere è molto riduttivo) alla sagra del vino novello a Milis in provincia di Oristano. Come cominciare ???
Per prima cosa siamo andati allo stand della Pro Loco ed abbiamo acquistato per 5 euro cadauno, due calicini da vino con rispettivo sacchetto. Siccome siamo partiti verso le 15.30 (visto che io ero ad arrampicare e lei era a lavoro)siamo arrivati poco prima che iniziassero le varie degustazioni, difatti tu andavi in giro per i vari produttori di novello, porgevi il bicchiere e tac ecco l'assaggio. Quale libidine!
Dopo i primi 5 stand però ci siamo guardati, abbiamo fatto un breve stop dall'amico messicano (con cui stiamo organizzando un'altra cena entro questa settimana) e siamo andati a prenderci un buon panino con salsiccia da altri amici che arrostiscono in giro per le feste.
Dilaniato il tutto si può riprendere il giro e pian piano abbiamo fatto tutti gli stand e qualcuno più di una volta. Nuova fermata per prendere un'ottima “crepe” alla nutella e vai di nuovo a chiedere vino. Ci hanno poi raggiunto Antonio e Marisa con i loro bambini e ci siamo prodigati nell'accompagnarli prima possibile ad assaggiare un po' di novello. Verso fine serata (molti stand avevano già chiuso perché avevano finito il vino) abbiamo visitato il palazzo Boyl con le sue mostre, ci siamo fatti fuori un altro mezzo panino(unico sistema per non rovinarsi con il novello è mangiare spesso e non farsi riempire troppo il bicchiere), un piccolo giro per bancarelle e poi di nuovo a casa.
Logicamente prima di partire ho fatto anche il test per l'alcool che avevo acquistato per 2 euro e sono risultato sobrio come un cane della prateria!
Scusate dimenticavo: sagra superba, gente molto tranquilla, novelli mediamente buoni o eccezionali come 2 o 3, accoglienza perfetta, una sagra sicuramente da ripetere l'anno prossimo.

Una mattinata in parete

Domenica 09 mattina è stata a mio parere la mattinata dell'arrampicata per eccellenza.
Il luogo scelto è stato una parete di Domusnovas per via dell'esposizione così eravamo sicuri di trovare asciutto e clima favorevole, così è stato.
La compagnia è stata eccezionale, son partito con Pietro e Nicola, e Domusnovas abbiamo trovato Stefano e poi si è aggiunto anche Bruno, una mattinata di scherzi e risate e logicamente di vie aperte, vie provate e vie sfumate a causa resting o paura di affrontarla.
Nel mio piccolo sono riuscito a provare (da secondo) una via di 6b che mi ispirava ed ho visto che sono riuscito a farla pulita anche senza usare i riposi, perciò la prossima volta cercherò di farla mia.
Purtroppo niente foto, la prossima volta però qualcuna la farò.

venerdì 7 novembre 2008

Di nuovo sulla Mtb

Finalmente dopo un mese esatto e spinto da una voglia irrefrenabile, oggi pomeriggio ho preso la mia biga e sono andato a farmi un giretto.
24 chilometri di goduria oserei dire, anche se la giornata non è delle migliori ed in altre occasioni simili forse non sarei uscito; comunque a parte un vento di maestrale che quando passavi per le parti esposte ti faceva sentire un po’ di freschetto (la prossima volta wintex) soprattuto sulla testa (non avendo cervello non ho corso il rischio di morte dei neuroni per congelamento)sono soddisfatto per come hanno risposto le gambe (visti i tempi mediamente buoni) ma per nulla soddisfatto del tracciato cardiaco: troppo spesso fuori soglia per il ritmo di pedalata e recuperi più lenti del normale, e della respirazione che spesso non era ritmica né lineare.
Poche palle, sono proprio fuori allenamento, spero che l’uscita di oggi sia l’inizia di un inverno ricco di giri e bei pomeriggi con la mia mtb.